Audiolibri
Gli audiolibri hanno preso piede da qualche tempo, aiutati forse anche dagli smartphone che permettono di ascoltarli in qualsiasi posto, ma pensandoci bene, non sono una novità degli anni più recenti: mi ricordo che quando ero piccola avevo una musicassetta con su la favola dei 3 porcellini, letta da una voce narrante, una che imitava il vocione del lupo e poi quelle più sottili dei porcellini, con musichette ed effetti sonori di sottofondo…
Oggi sono ovviamente cambiati i mezzi, le possibilità di ascolto, l’accessibilità a un numero più vasto di libri e quindi il lettore, o meglio, l’ascoltatore non sarà più solo il bambino con le sue fiabe, ma anche l’appassionato di romanzi, saggi e qualsiasi altro genere.
Il prodotto di fondo non è però cambiato: gli audiolibri sono, appunto, libri letti, raccontati o recitati da una persona che presta la propria voce o da un motore di sintesi vocale, che permettono a chiunque di godere di quei contenuti, con l’aggiunta di suoni ed effetti che aiutano (o almeno dovrebbero aiutare) ad entrare nella storia.
Credo che l’importanza e l’utilità degli audiolibri stia proprio nel concetto di rendere disponibile a chiunque il bagaglio culturale dato dai libri, permettendo anche a persone non vedenti o con qualsiasi problema di vista o altri handicap che ne limitino alcune capacità motorie, di poterne godere, ma sono anche interessanti per chi ama ascoltare un testo interpretato in un certo modo (penso ad esempio ad un opera teatrale), magari durante un viaggio in macchina, al posto della musica, o in situazioni in cui potrebbe risultargli difficile leggere (ad esempio in piedi su un treno), oltre a poter essere uno strumento utile per chi è affetto da dislessia.
Che dire su un testo letto da un motore di sintesi vocale e uno “recitato” da una persona?
Nel primo caso la lettura risulterà più impersonale e l’interpretazione dovrebbe essere lasciata all’ascoltatore, che potrebbe però faticare ad entrare nella storia mentre cerca di seguire una registrazione che non trasmette sensazioni; nel secondo caso l’intensità delle varie situazioni descritte nel libro è lasciata all’interpretazione della persona che legge, permettono quindi all’ascoltatore di calarsi più facilmente nel racconto, ma rischiando anche di far percepire la lettura in modo poco coerente con le sensazioni che possono scaturire in ognuno di noi in determinati momenti.
Gli audiolibri sono disponibili in formati differenti che possono essere scaricati su supporti e ascoltati da tutti i dispositivi che permettano di riprodurre file audio. Esistono però delle applicazioni specifiche che consentono di gestire meglio i file, agevolandone l’archiviazione e la ricerca, e che mettono a disposizione funzioni specifiche, come quella che permette di variare la velocità con cui il libro viene letto. Sono applicazioni gratuite, ma alcune richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poterle utilizzare.
Navigando su internet si possono trovare diversi siti che propongono audiolibri, alcuni gratuiti, altri a pagamento. Le due alternative presentano alcune differenze sostanziali: i testi messi a disposizione gratuitamente (ad esempio su LiberLiber, LibroAudio, Audiolibri.org o CLASSICI Audiolibri) sono principalmente classici della letteratura o favole e spesso il modo nel quale vengono letti non è professionale, mancano l’interpretazione e la fluidità, sebbene alcuni buoni lavori si possano trovare. Inoltre molti possono essere ascoltati direttamente, senza effettuare il download. Tra i servizi gratuiti è interessante anche il programma di Radio3 “Ad alta voce”, in onda dal lunedì al venerdì alle 17:00, nel quale vengono letti libri di vario genere.
Tra quelli a pagamento (tipo Audible o Storytel) è invece possibile trovare una scelta molto più ampia di titoli, generi, di uscita anche recente, con una qualità di lettura e interpretazione generalmente superiore. Se si desidera provare è possibile accedere anche ad alcune offerte a tempo limitato che mettono a disposizione alcuni titoli gratuitamente per permettere all’ascoltatore di decidere se vale la pena o meno di attivare un servizio a pagamento con un canone mensile. Oltre alle soluzioni con abbonamento è possibile anche acquistare e scaricare il singolo libro dopo aver eseguito la semplice iscrizione al sito, come si farebbe in qualsiasi piattaforma di e-commerce.